E’ davvero Incantevole e Pericoloso?

08 Ott E’ davvero Incantevole e Pericoloso?

Ho appena finito di leggere un libro che forse molti di voi avranno già comprato quando è uscito o forse poco dopo: parlo di Wicked Lovely. Non starò qui a fare una recensione per un volume che ha finito da poco la sua storia, con Darkest Mercy, ma volevo come esprimere un mio parere a riguardo.
Ho aspettato a lungo prima di comprarlo, titubante nel dover leggere una brutta storia, tant’é che dalla copertina rigida sono passata penso alla versione ultra stra economica!! Tutto sommato è un libro che non mi sono pentita di comprarlo, nonostante non sia proprio il mio libro preferito. Ma andando con ordine. Incantevole e Pericoloso è un libro che si presta ad una lettura veloce e piacevole, poichè non vi sono molte difficoltà nel comprenderlo tranne qualche osticità iniziale nella pronuncia del nome della protagonista, ma che forse è uno degli elementi più caratteristici, Non sono un’appassionata del mondo delle fate quindi non posso dire se esso rende o meno giustizia a questo favoloso argomento, per ora quindi mi sento di dargli un voto medio: tre piume.
Sfrutta molti elementi strausati della letteratura adolescenziale e forse è per questo che è da considerarsi un YA. Il triangolo amoroso, lui bello e dannato, l’altro luminoso come il sole ma che rappresenta il peggior nemico per la cara protagonista, una ragazza che a ben dire non sono riuscita ad immaginarmi come si deve, non riesco a figurarmi un volto che la identifichi, nonostante debba essere quanto meno carina, visto che un Re della Fate e Mr Sexy-da-Morire sono praticamente ai suoi piedi. Credo che sia una pecca nella lettura non riuscire a far figurare ben in mente come siano i personaggi, non riesco a farli miei, e anche sul carattere, nonostante si dia qualche accenno non sono stati tratteggiati a dovere, forse troppo concentrata sulla storia, o forse neanche tanto.
Nel libro si parla di un mondo avvolto dal gelo della Regina Beira, ma non sembra un mondo sull’orlo del caso, al contrario tutto è normale, la vita la scuola tutto sembra andare come deve, solo la protagonista ha qualche problema a causa della nonna troppo ansiosa, la cui ansia appare ampiamente giustificata solo alla fine del volume (anche se un pensierino al motivo ce l’ho fatto praticamente da metà libro). Non riesco a scorgere il male che le fate hanno commesso negli anni di cui parla Aislinn, che a volte nomina pizzicotti e sgambetti fatti per scherzo ma che non va mai a fondo nel descrivere le vere malefatte, se veramente ne hanno mai commesso. In definitiva non è un libro che spingerei a comprare assolutamente in versione cartonata (sempre se se ne trovano più), la versione economica va più che bene, se poi nel seguito migliorerà potrò pensare di prendere una versione più corposa.