09 Ott Oscar e la Dama in Rosa
Quando compri un libro sai sempre che ti lascerà qualcosa: che sia delusione, passione, entusiasmo o altro. Ma ci sono libri che ti prendono il cuore e lo portano con sé, lo stringono in un morsa e commuoversi non è per niente difficile.
Quando ho comprato questo libro sotto suggerimento di un mio buon amico sapevo che sarebbe stata una lettura di quelle che mi avrebbero segnato.
Prezzo: 6,50 €
Pubblicazione: 2004
Pagine: 90
Editore: BUR Biblioteca Universale Rizzoli
Oscar e la Dama in Rosa è un volumetto piccolissimo, di quelli che nascondono in un centinaio di pagine una storia che ti abbraccerà l’anima e il cuore. E’ una storia che non ha un lieto fine, ma porta con sé una grande eredità quella di un bambino, Oscar, di dieci anni, malato di leucemia, che non crede in Dio perchèé i suoi genitori non gli hanno insegnato a farlo ma che impara a confidarsi con lui grazie al suggerimento di una gentilissima Dama in Rosa. Oscar è in fase terminale e comprende il suo stato dimostrando una grande intelligenza ma non può parlarne con nessuno poiché i grandi per dispiacere e paura fanno finta che vada tutto bene. Solo l’anziana Nonna Rosa, un’infermiera dell’ospedale in cui è ricoverato il piccolo, intuisce la sua voglia di risposte. Nonna Rosa legge insieme ad Oscar leggende e incontri di lotta libera femminile, propone al piccolo di vivere dieci anni in un giorno e scrivere a Dio per raccontargli la sua vita e le sue emozioni, raccontando quello che trascorre ogni giorno.. Oscar accetta e immagina di vivere a vent’anni, a trenta, a quaranta e così via. Conosce nuovi sentimenti, perdona e riama i suoi genitori. A centodieci anni, dieci giorni dopo l’inizio del gioco, Oscar si addormenta per l’ultima volta, mentre i suoi genitori sono via con Nonna Rosa, per non farli soffrire a vederlo morire. L’ultima lettera la scrive Nonna Rosa, ed è piena di tristezza e malinconia.







Miriam
Posted at 14:49h, 10 Ottobreun libro piccolo ma profondo, adatto a chi non fa paura una lacrima sulla guancia…
Janeisa
Posted at 19:29h, 10 OttobreGià..anche se no è una sola lacrima. Meglio fare scorta di fazzoletti 🙂