“La prossima volta” di Marc Levy

“La prossima volta” di Marc Levy

Sugli Scaffali:  “La prossima volta” di Marc Levy

Autore: Marc Levy
Titolo: La prossima volta (La Prochaine Fois)
Casa Editrice: Corbaccio
Genere: Romanzo
Traduzione: Benedetta Pagni Frette
Data di pubblicazione: 2004
ISBN: 88-7972-670-6


Trama
Jonathan e Anna stanno per sposarsi quando Peter annuncia una notizia che cambierà la loro vita. 
Ha appena saputo che una galleria di Londra è venuta in possesso di cinque tele di Vladimir Radskin, pittore del XIX secolo del quale Jonathan è il massimo esperto. Tra queste potrebbe esserci il dipinto leggendario smarrito in circostanze misteriose nel 1868, che Jonathan cerca da vent’anni. 
Quando Jonathan incontra Clara, proprietaria della galleria di Londra, vengono entrambi colpiti da un forte senso di déjà-vu. Indagando per autenticare il quadro, scopriranno molte cose sull’artista ma soprattutto su se stessi.
Tre vite differenti, tre destini intrecciati in una corsa contro il tempo per salvare un amore che trascende il tempo…


Autore
Marc Levy è nato nel 1961 in Francia. Dopo aver diretto per anni uno studio di architettura tra Parigi e New York, è ora scrittore a tempo pieno. Quando non è impegnato a scrivere si dedica alla sua altra passione: il cinema. È al lavoro su due sceneggiature e intende dedicarsi presto alla regia. È autore di Se solo fosse vero, da cui è stato tratto l’omonimo film di prossima uscita in Italia, Dove sei?, Sette giorni per l’eternità, La prossima volta eLo sparo pubblicati in Italia da Corbaccio. L’autore vive a Londra con il figlio Louis.

Recensione:
La prossima volta” è un libro particolare, sembra una storia normale, ben scritta, sicuramente originale, ma che ad una prima impressione non sembra riuscire a coinvolgerti. 
Le prime battute sono normali, quasi lente, dilatate, solo dopo quando si entra nel vivo del mistero e dell’intrigo che il testo scorre più velocemente, gli occhi divorano le parole ansiose di arrivare a risolvere il caso di deja-vu che il nostro protagonista si trova davanti.

Così come ci si sente (io non l’ho mai provato) dopo un deja-vu, confusi, scombussolati, anche la lettura ci lascia allo stesso modo, se non si arriva alla fine del romanzo. 
Jonathan è il massimo esperto di un celebre pittore russo, ha votato a lui la sua vita e la sua intera carriera dipende da quella figura poco eminente del panorama artistico mondiale, ma così importante per i veri intenditori, per questo quando il suo migliore amico e nonché futuro testimone delle sue nozze lo telefona ad ora di cena informandolo dell’esistenza di cinque tele di Vladimir Radskin, la passione, la sua stessa vita, l‘esperto non può far altro che lasciare la moglie a Boston e seguire l’amico a Londra, senza sapere di star così compiendo il volere di un destino ben più importante di quello che si era prospettato con il matrimonio.

E’ questo il momento cardine che innesca un effetto a catena inevitabile che porterà l’esperto alla scoperta non solo di una delle opere più belle del pittore russo, capolavoro di valore inestimabile valore, ma anche qualcosa di cui non aveva idea, e non avrebbe mai creduto possibile. Qualcosa di inevitabile, di coinvolgente e assolutamente fuori programma, sono queste le parole che userei per descrivere l’attrazione che nasce immediatamente tra Jonathan e Clara. Non ne trovano una spiegazione, non sanno come e perchè, sanno solo che devono stare insieme, perchè è più forte di loro, è più forte di qualsiasi sensazione, emozione e sentimento che avrebbero mai potuto immaginare.

Le parole descrivono al meglio questo stato di dipendenza che si crea fra i due personaggi, un filo unico che li lega inesorabilmente e con forza, non c’è niente che possano fare per combattere contro l’attrazione e il sentimento d’amore che sentono nascere ogni giorno di più.
E’ una storia su un amore unico, indistruttibile, un amore che il destino in un modo o nell’altro porterà a vincere, se non in questa… nell’altra vita.

Il genere assegnato a questa Casa è la NARRATIVA in termini generici! Ovvero, romanzi romantici, di avventura, storici, di formazione e qualsiasi tipo di romanzo che non rientri nei generi delle altre case!




baci a presto

Giovanna Lubrano Lavadera
giovanna.lubranolavadera@gmail.com
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.