Starcrossed di Josephine Angelini

Starcrossed di Josephine Angelini

Oh sono felicissima perchè questa è la prima recensione del 2013 (speriamo mi porti fortuna) e il libro mi è ‘piaciucchiato’ tanto. In attesa dell’uscita di “Goddess, il destino della Dea”, previsa per il 27 marzo ad opera di Giunti Y, mi sono consolata leggendo Starcrossed, il primo volume della “Trilogia del Risveglio”, e Dreamless, secondo volume della trilogia.
Quella che vi presento oggi è la recensione di Starcrossed di Josephine Angelini, un libro YA a sfondo romance che ha saputo imbastire una storia veramente innovativa utilizzando gli elementi caratteristici della mitologia greca (se qualcosa non la credete possibile dovrete ricredervi!), dove in compagnia tra semi-dei, amori, maledizioni e personificazioni ti trascina nelle vicende di Helen e Paris..ops Lucas ;).

Autrice: Josephine Angelini
Titolo: Starcrossed
Casa Editrice: Giunti 

Collana: Y
Genere: Romanzo, YA, Romance
Prezzo: € 16,50
Pagine: 464 pg

Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell’isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L’episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un’antica tragedia d’amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l’omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?

Appena ho cominciato a leggere Starcrossed c’è stata un attrazione fatale, non so che ragioni imputarle (visto che devo dire che non è il libro migliore che io abbia letto), ma forse complice lo stile narrativo o l’argomento di cui sono personalmente appassionata, ma ho letteralmente divorato. Il libro non ha un principio eclatante ma appare chiaro fin dalle prime battute che Helen non è la classica D.I.D. (una donzella in difficoltà giusto per restare in tema greco). Alta come solo una modella può essere, con un volto talmente bello da spingere qualsiasi uomo a commettere qualunque cosa per lei, con una forza erculea, ma una dolcezza e una bontà d’animo che la rendono quasi un angelo, Helen Hamilton non passa decisamente inosservata, nonostante lei cerchi in tutti i modi di rendersi invisibile.

Starcrossed è un romanzo d’amore con tutti i crismi, ma è anche e soprattutto un Urban Fantasy con i fiocchi che non lascia niente al caso intrecciando con l’abilità di una ricamatrice le vicende e i personaggi e soprattutto sfruttando un mondo poco considerato dagli scrittori per young adult, che spesso si lanciano sui oramai fin troppo pallidi vampiri (e li hanno dissanguati! XD) o i lunatici licantropi (ma comunque non disdegniamo X).


Elemento fondamentale, e per questo motivo – come ho già detto – l’ho adorato, e imprescindibile del libro è la mitologia greca, credo che perderebbe decisamente di verve se non fosse per questa caratteristica. 

Starcossed con le divinità olimpiche, i miti e le leggende legate ad esse, con i tradimenti, le guerre, gli amori e le passioni ci trasporta nel mondo greco che ci ha sempre affascinato.
Se ho divorato letteralmente il primo libro e mentre scrivo ho già finito il secondo libro è perché è scritto talmente bene da rendere la lettura oltremodo veloce e scorrevole, i periodi sono ben scritti, le vicende ben descritte lasciando sufficiente spazio alla narrazione e all’azione, tutto condito da un ritmo ben cadenzato come un pentagramma giambico.

I personaggi uniscono il vecchio e il nuovo, mantenendo alcuni dei caratteri della mitologia, con i loro nomi antichi che fanno tornare alla memoria gli eroi della stria antica, ma mantenendo peculiarità tutte loro.,

Particolarità veramente interessante, introdotta dall’Angelini, è la questione dei volti “riciclati”, espediente divino per perseguitare i protagonisti del romanzo: archetipi riproposti di generazione in generazione, obbligando i genitori a volte a guardare il volto di fratelli perduti o nemici uccisi, di assassini e assassinati.
Un continuo e perenne tormento per colpe non loro, un continuo e perenne odio per chiunque non appartenga alla loro casa.
Se fin dalle prime pagine appare chiaro che l’Angelini ha saputo creare un YA romance fuori dai canoni, perché nonostante la palese impostazione twilightiana, i mondi e le potenzialità sono diverse, voglio però aggiungere che la storia aveva molto più potenziale (eliminare la matrice twilightiana sarebbe potuto essere una buona scelta) almeno secondo il mio parere, altro danno/pecca che ho trovato, e l’hanno trovato tutti è decisamente la mancanza di logica e matematica di questo libro, qualcuno gli dica che c’è una differenza di tempo tra la nascita di Helen e l’amore idilliaco di Daphne!!! Erano tutti talmente sconvolti dal fatto che si fossero innamorati e salvati a vicenda da aver dimenticato le basi dell’algebra elementare, perchè altrimenti non vedo spiegazione.
Nonostante ciò è stata una lettura piacevole che mi ha tenuto compagnia, mi ha fatto sorridere davanti ai battibecchi di Hector con Helen, mi ha fatto innervosire di fronte alla dittatura dei sentimenti antichi con l’odio recondito gli uni per gli altri e per la sofferenza provata nel guardare un proprio figlio diventare Reietto e non poter far altro che odiarlo.Starcrossed è però SOLO l’inizio e devo dire che avendo già letto Dreamless posso dire che lo stile e la storia sono andati evolvendosi, in meglio o in peggio…lo scoprirete presto. 😉

Il 3 è dovuto a quelle piccole pecche che a parer mio deturpano un libro con una storia tanto originale e interessante e uno stile narrativo veramente imbattibile da far arrabbiare, perchè poteva essere veramente un libro da 5 stelle!!

Location consigliata: letto, sera tardi.
Tè consigliato: Tè bianco.

Questo blog aderisce alla Challenge indetta dal blog Reading is Believing,  Hogwarts Reading Challenge è una “sfida” di lettura, dove ad ogni genere letterario è stato associato una casata harrypottiana e in relazione a quella casata vanno postate le recensioni. Alla fine di ogni girone( ora siamo all’ultimo!) viene pubblicata la casa che ha vinto, da cui viene estratto una recensione vincente. 

Anche a questa Casa Reading is Believing ha deciso di assegnare tre generi, ovvero FANTASY, URBAN FANTASY e PARANORMAL ROMANCE.

Giovanna Lubrano Lavadera
giovanna.lubranolavadera@gmail.com
2 Comments
  • Giovanna
    daydream
    Posted at 09:09h, 06 Febbraio

    Mmm interessante… però non mi convince del tutto °-° per via della mitologia °-° mi fa strano pensarla in un libro YA X°D

  • Giovanna
    Janeisa
    Posted at 13:30h, 06 Febbraio

    Eh in effetti, diciamo che ha avuto 3 stelle e mezza anche per l'argomento, amo la mitologia e quindi sono rimasta piacevolmente sorpresa di ritrovarla per una volta in un libro YA 🙂