“Luna” di Francesca Verginella

“Luna” di Francesca Verginella

LUNA di FRANCESCA VERGINELLA
E finalmente torno a scocciarvi con le mie recensioni u.u. Quello che vi presento oggi è il libro di Francesca Verginella, scrittrice italiana, e il suo self-published Luna, romanzo fantasy ma anche un romanzo di formazione. Gentilmente inviatomi dall’autrice, spero che questa recensione vi spinga a comprare questo libro, che mi ha veramente colpita e non lo dico tanto per dire, ma è un romanzo molto profondo che mi ha veramente impressionato.




Autrice: Francesca Verginella

Titolo: Luna
Genere: Fantasy
Casa editrice: Smashwords Editions con ISBN ed autopubblicato su Amazon

Anno di pubblicazione: 2012

Codice ISBN: 9781301519231

Prezzo Ebook: $ 9.99 (€ 7.84) – il prezzo può variare leggermente a seconda del distributore

Siti dove acquistarlo: Smashwords, Amazon, Diesel, iTunes, Kobo, Sony, inMondadory.

Sito Autrice: www.lacasadifrancesca.it 

Luna nacque in una notte molto particolare, una notte importante. Importante per tutte le Famiglie, per tutti i Mondi. Non era infatti solo la vigilia del giorno in cui suo padre Ledon, generale dell’esercito di Deos, avrebbe condotto le truppe riunite di tutte le razza libere alla battaglia decisiva contro Cron: le stelle indicavano che quella notte sarebbe nata la prescelta.

Di tutto ciò però Narciso non conservava alcun ricordo conscio. La sua vita, la sua famiglia, il suo lavoro non avevano assolutamente nulla al di fuori dall’ordinario. Gli unici momenti fuori dagli schemi erano quelli passati con Ares, un amico che si dilettava a dipingere paesaggi fantastici, ma incredibilmente vicini a quelli che lei spesso vedeva nei suoi sogni. Fu in maniera brusca quanto improvvisa che un uomo, incontrato apparentemente per caso, le disse che l’ora era giunta, che doveva tornare, ricordare, abbandonare tutto, uccidere Narciso e far risorgere Luna. 
Le parole dell’uomo, lacerandola dentro, riuscirono alla fine a convincerla a tornare a Solamia, il continente su cui era nata in un altro tempo, in un altro mondo.
Il ritorno non fu però affatto piacevole: la grande Deos, di cui le aveva parlato l’uomo, era in rovine, così come il resto di quella terra, caduta sotto il giogo di Cron. Cominciò a questo punto per Luna un difficile percorso alla riscoperta di sé stessa, dei suoi poteri e della sua coscienza. 
Ad aiutarla in questa impresa ci sarà Arat, un giovane guerriero conosciuto tra i sopravvissuti alla guerra, ed un gruppo di “eroi” ed “antieroi” che si unirono a loro strada facendo.

Un romanzo di cambiamento e formazione, viaggi dal sapore surreale, che possono essere un incubo o la strada per la salvezza. Creature malvagie dai tratti mostruosi, cavalieri coraggiosi e dall’animo nobile, guerriere e soldati mercenari.
La lettura di “Luna” mi ha portato alla scoperta di un nuovo fantasy sulla scia dei grandi romanzieri: Tolkien, Lewis, Goodkind e Brooke, con l’aggiunta del romanzo di formazione.
Nomi altisonanti, storie originali e nuovi cattivi. È raro sorprendermi, e mi chiedo perché questo fantasy non abbia file e file alla cassa on line? 

Ma andiamo con ordine. Luna è un romanzo fantasy vecchio stile, con mondi inventati e realtà parallele alla nostra, esso si apre con un interessante prologo dove Francesca descrive come se fosse un essere senziente le sensazioni della Madre Terra e delle modifiche che subisce nell’evoluzione e deriva dei continenti. E fin da queste prime pagine è chiaro che Luna è un romanzo appartenente a quel genere che fa sognare e immaginare migliaia di lettori. Nomi originali ma non difficili da memorizzare (pecca invece di altri invece) si susseguono in una danza armoniosa e ritmata per andare a creare nella mente del lettore una mappa di un mondo fantastico, ricco di bellezza, miti e cultura. 

Il mondo di Solamia è guardato benevolmente da cinque costellazioni – Deos, Atra, Und, Nim e Imm che hanno dato il nome ai popoli della terra di Solamia – e dalle due lune che con la loro danza illuminano il cielo del mondo di Luna dandosi il cambio come sentinelle sulla terra solamica. 

La storia ci regala fin da subito uno sguardo alla terra di Solamia, minacciata da un male terribile e incessante che marcia sulla mondo da loro conosciuto: è Cron il male che preme di sconfiggere l’esercito di Solamia. Ledon è a capo dell’esercito misto costituito dalle Famiglie   (le famiglie che prendono nome dalle 4 costellazioni di Deos, Atra, Und e Nim) e dagli Immelici (potremo definirli mezzosangue 😉 ) nell’estremo tentativo di fermare la battaglia, ma la sua mente è occupata dal pensiero della nascita della figlia: Luna. 
Fin dalla sua prima comparsa, Luna è la protagonista indiscussa del romanzo, e la sua importanza è sottolineata fin dalla sua nascita, acclamata e desiderata, Luna viene benedetta dalle due lune e indicata come la Feteh, colei che libererà Solomia dalla malvagità di Cron.
Ecco allora che la scrittrice ci porta avanti con il racconto di 20 anni, Narciso è una ragazza come tante altre e come tante altre persone è una ragazza diversa, lavora presso un fioraio, assunta dalla simpatica signora Rosa anche per via del suo bel nome: Narciso.
Narciso ha un fratello, una madre e un padre che l’amano e le vogliono bene, amici e amiche con cui divertirsi, uno strano rapporto con Ares un’artista che sembra leggerle l’anima. Ma in questa bella esistenza Narciso sente che qualcosa le manca, come se fosse completa a metà e in un normalissimo giorno alla fiera del paese si avvicina alla Casa degli Specchi, al botteghino un uomo le sorride mentre sullo stipite superiore dell’ingresso alla casa campeggia illuminata una scritta: SOLAMIA.

Ed è questo il momento epifanico, l’attimo X che fanno sì che Narciso cominci a crescere ed intraprendere quel cammino che la porterà a cercare la verità e sé stessa.
Lasciata l’identità di Narciso, e assunta quella di Luna, la nostra protagonista affronterà un viaggio per la salvezza della sua terra di origine minacciata da un male insidioso che ha distrutto tutto, eliminato qualsiasi legame e spinto gli uomini forti della terra di Luna a vivere nelle loro città-prigioni pur di sopravvivere.
Accompagnata da improbabili eroi, cavalieri coraggiosi dall’armatura scintillante e personaggi il cui mistero è difficile svelare, Luna percorre l’intera terra solamica riunendo un popolo, rappresentando una speranza per gli altri e per sé stessa, scavando a fondo nelle sue convinzioni per poter risalire e comprendersi a pieno.

In un crescendo di eventi, Francesca ci accompagna con il suo stile delicato, a volte poetico e molto armonioso, non poche volte nella lettura mi è parso di pronunciare versi ben ritmati. Ogni scena è descritta con cura e non mi sono mai annoiata nel lettura delle parti descrittive, la psicologia di molti personaggi appena accennata ci permette di comprenderli appieno tramite i loro gesti quotidiani: il coraggioso Arat, il buono e adorabile Gor, il chiacchierone Sador e il misterioso Cablam sono abilmente descritti dalle loro azioni, dalle loro espressioni e a volte (come nel caso di Sador che non la smetteva mai XD!) dalle loro parole.  Luna è un personaggio descritto a chiare lettere, e il lettore l’accompagna nella sua crescita fisica e mentale lungo tutto il romanzo.

Luna è sicuramente un romanzo fantasy per le sue ambietazioni e la storia implementata, ma è sicuramente anche un romanzo di formazione, è entrambe le cose perché la crescita che ho trovato in questo romanzo lo rendono adatto alla lettura anche da parte di lettori più grandi, è una storia di ricerca e domande, della maturazione di una ragazza che da ragazza che era diventa donna affrontando e comprendendo il suo destino e il perché delle sue scelte. E’ un romanzo per giovani adulti, ma anche per quelli adulti affezionati al genere che cominciano a cercare “qualcosa” in più in un romanzo, non resteranno delusi .

FRANCESCA VERGINELLA


Francesca dice di sé: scrivo dall’età di 19 anni: il mio primo romanzo (il mio preferito) è stato un fantasy, pur non essendo io una grande lettrice di questo genere. Poi sono venuti i corti ed altri romanzi che si ispirano alla vita contemporanea. Ho partecipato a qualche concorso letterario, ma non ne ho vinto nessuno. Ho cercato allora di farmi conoscere dalle case editrici (grandi e piccole), anche passando per le agenzie letterarie. Le valutazioni erano solitamente buone, ma ho sempre rifiutato di pagare per essere pubblicata. Negli anni ho capito un paio di cose sull’editoria e così ho rinunciato. Poi ho letto di Smashwords su un giornale ed ora sono qui, grazie anche a mio marito (perchè io e i computer veniamo da due Universi diversi, paralleli, che mai si incontreranno). Ho altri romanzi che aspettano di essere completati ed ora ho trovato un nuovo stimolo per proseguire il mio lavoro. Spero vi piaceranno

Location consigliata: primo pomeriggio, poltrona ;).
Tè consigliato: Breakfast Tea.

Questo blog aderisce alla Challenge indetta dal blog Reading is Believing,  Hogwarts Reading Challenge è una “sfida” di lettura, dove ad ogni genere letterario è stato associato una casata harrypottiana e in relazione a quella casata vanno postate le recensioni. Alla fine di ogni girone( ora siamo all’ultimo!) viene pubblicata la casa che ha vinto, da cui viene estratto una recensione vincente. 

Anche a questa Casa Reading is Believing ha deciso di assegnare tre generi, ovvero FANTASY, URBAN FANTASY e PARANORMAL ROMANCE.

Questo blog inoltre aderisce alla Tributes Reading -Challenge del Blog “On the Read” ispirata a Hunger Games, Il Distretto a cui appartiene la recensione è il numero 10. In questo Distretto potete inserire le recensioni riguardanti i romanzi urban fantasy

Giovanna Lubrano Lavadera
giovanna.lubranolavadera@gmail.com
7 Comments
  • Giovanna
    Amaranth
    Posted at 18:07h, 17 Gennaio

    Non c'è che dire: sono sinceramente incuriosita. Hai descritto un romanzo che sembra complesso, che abbraccia più generi a livelli diversi, ma che è allo stesso tempo accessibile a tutti. La cosa che mi fa più piacere, però, è scoprire che l'autrice è italiana. Evviva! ^^

  • Giovanna
    Janeisa
    Posted at 19:42h, 17 Gennaio

    Si sicuramente è un romanzo che chiede un minimo di maturità, non indico un'età perché ognuno matura in modo differente e c'è gente infantile anche a 30 anni, ma sicuramente è una lettura più complessa anche per comprendere a pieno il perché di alcune scelte 🙂 :).

  • Giovanna
    Francesco Ehr
    Posted at 16:44h, 18 Gennaio

    Bellissima recensione!! 😀 Il genere fantasy è uno dei miei preferiti quindi aggiungo alla wishlist!! Anch'io ho un blog che parla di libri!! Ti lascio il link in caso tu abbia voglia di passare a dare un'occhiata: http://libri-ehr.blogspot.it/

  • Giovanna
    ..Mary..
    Posted at 15:16h, 19 Gennaio

    Bellissima recensione complimenti!!! non vedo l'ora di leggerlo!!
    m'intriga moltissimo!!!

  • Giovanna
    Janeisa
    Posted at 15:41h, 19 Gennaio

    Ciao Ehrnaider :)! Grazie mille 🙂 anche io adoro il genere fantasy!!!!
    Passerò sicuramente a dare un'occhiata :)!!

    :*:*

  • Giovanna
    Janeisa
    Posted at 15:43h, 19 Gennaio

    Grazie mille Mary :)!! E' un bel libro, a me è piaciuto molto, all'inizio l'ho letto un po' a rilento per via dello studio ma poi in un paio di pomeriggi è volato via come il pane. ^_^

    Un bacio!!

  • Giovanna
    Francesco Ehr
    Posted at 17:44h, 22 Gennaio

    Grazie mille!! 😀