“La neve sulla luna” di Annamaria Piscopo

“La neve sulla luna” di Annamaria Piscopo

LA NEVE SULLA LUNA di ANNAMARIA PISCOPO

Salve a tutti readers,
eccomi qui con una nuova recensione. Questa volta si tratta di un romanzo scritto da un’emergente scrittrice italiana e pubblicato per  la casa editrice Ateneapoli Editori.
La neve sulla luna è un romanzo di formazione dove temi importanti vengano affrontati con discreta bravura da parte dell’autrice.
 


Titolo: La neve sulla luna
Autrice: Annamaria Piscopo
Casa Editrice: Ateneapoli Editori
Anno di pubblicazione: 2013
Pagine: 218
ISBN: 9788897840121
TRAMA
La neve sulla luna è la storia di sei liceali, dei loro amori e della loro amicizia interrotta da un incidente che ne sconvolge la giovinezza. In un continuo passaggio tra passato e presente, ci si accorge che qualcuno è riuscito ad andare avanti e qualcun altro è rimasto ancorato per sempre a quel tragico evento.

RECENSIONE

Trovo sempre difficile recensire libri come i romanzi di formazione, non perché non sia un genere che mi si adatti ma descrivere la crescita del romanzo è sempre complicato.
Annamaria ha creato un romanzo contemporaneo e con sfumature di psicologia, non è un romanzo adatto a tutte le età, richiede forse una maturità diversa, di chi ha superato l’adolescenza. 

Il libro narra le vicende di un gruppo di sei giovani, ma i primi protagonisti sono Angela e Adriano, due fratelli non di sangue ma legati da un rapporto che va oltre i legami parentali. Adriano è un giovane particolare, soffre fin da bambino di un particolare disordine neurologico che lo rendono un personaggio speciale fin dalle prime pagine di questo libro, Angela è una giovane come tante con un grande talento per la danza, purtroppo a causa della sindrome di cui soffre Adriano sono costretti con la loro famiglia a spostarsi di città in città, fino a giungere a Roma, nella città eterna.
Qui, nella loro scuola di periferia, Angela fa amicizia con una loro coetanea: Giovanna che diventerà un po’ alla volta parte integrante del gruppo di fratelli. Il loro primo giorno di scuola Angela incontra Sam e Marina, due giovani rampolli della società romana che per qualche motivo si trovano in una scuola di periferia invece che in un liceo esclusivo.
Il gruppo ovviamente non è completo fino alla festa di Sam a cui partecipano Giovanna e Angela, dove incontrano Mirco, un ragazzo alto e affascinante, di una bellezza diversa da quella di Sam ma ugualmente bellissimo, e così il trio delle meraviglie è completo .
Il gruppo è così al completo e Annamaria segue le loro vicissitudini, i loro amori,il loro rapporto contrastati e i problemi che come ogni adolescente devono affrontare: i genitori, le liti, i baci e le domande.
Le vicende cominciano dall’arrivo a Roma e seguono il loro sviluppo narrato da Angela ovviamente al tempo passato, mentre gli altri capitoli guardano alla vita di Angela da adulta alle questione irrisolte, alle paure, agli errori, al suo amore in difficoltà, ai suoi pazienti.  

La crescita che subiscono i vari personaggi è notevole e nel bene o nel male affrontano tutto ciò che la vita riserva loro, le incertezze sono all’ordine del giorno, la spensieratezza della gioventù è spezzata da eventi poco piacevoli che fanno cadere qualche lacrima a chi legge.

Lo stile di ogni capitolo è semplice, e facilmente comprensibile, più complicato è invece seguire i salti temporali, poiché un capitolo si e uno no Annamaria lo dedica ai fatti che precedettero l’incidente, un passaggio continuo tra passato e presente a cui ci si abitua dopo alcuni capitoli e che aiutano a comprendere la crescita profonda che subisce la protagonista narrante della storie.

Il punto di vista è infatti quello di Angela, che poi in fin dei conti è la vera protagonista intorno alla quale si sviluppa la crescita e la formazione del romanzo, perché è lei che  attraverso il racconto della sua vita, come in una seduta dallo psicologo, si racconta al lettore esternando tutto, tutte le sue paure, i suoi sogni, i suoi desideri e ciò che la tormenta.

Parlando dei personaggi alcuni ovviamente sono personaggi secondari, a volte poco approfonditi, ma tutti molto particolari. Ovviamente i più caratterizzati sono i sei personaggi del gruppo, tutti diversi con le loro storie, le loro manie, le loro preoccupazioni. C’è Angela, giovane talentuosa che farebbe di tutto per il fratello, Adriano ragazzo impulsivo e musicalmente dotato, Giovanna dalla difficile situazione familiare, Sam, Marina e Mirco il cui legame di amicizia è segnato da profonde ferite che forse solo il tempo curerà. La madre e il padre di Adriano e Angela sono i genitori più normali del mondo, apprensivi quanto basta, difendono i loro figli e desiderano per loro il meglio. E’ un romanzo di persone vere, imperfette, che sbagliano e pagano per i lori errori, forse a volte un prezzo troppo basso e a volte troppo alto. Ragazzi e ragazze, adulti o giovani che siano, che crescono e sognano, e ognuno di loro spera di realizzarsi, di cambiare, piange, ride, matura…cresce.
Nonostante vi siano purtroppo alcuni errori di battitura* il libro è ricco di spunti, Annamaria ha saputo mescolare una storia di adolescenza e giovinezza con la dura e cruda realtà, completamente distante dai romanzi urban fantasy a cui forse siamo abituati questo romanzo affronta temi totalmente differenti, profondi, a volte dolorosi ma molto reali. Alla sua prima pubblicazione Annamaria rivela di aver tanto da poter dare come scrittrice, ma può anche migliorare moltissimo, spero vivamente che continui a coltivare questa passione per la scrittura, per crescere nella letteratura e far crescere noi con i suoi romanzi.

Piccolo consiglio, se siete particolarmente romantici preparate qualche fazzoletto, non si sa mai ;)!


Location consigliata: Letto
Tè consigliato: Breakfast Tea. Questo tè tradizionale mi ispira tranquillità e questo libro ha bisogno di qualcosa di tranquillizzante per me.
Questa recensione partecipa alla Challenge ispirata ad Hunger Games di On the Read.

DISTRETTO 5 – A questo distretto appartengono i romanzi Urban Fantasy

Questa recensione partecipa alla Refresh your Review ed è stata arricchita di immagini essendo un romanzo contemporaneo.


*Ho fatto questa piccola precisazione, poiché in passato mi è stato detto “come fai a non notarli”. Io li noto, ma voglio giudicare il tema, gli argomenti, come sono trattati, la caratterizzazione, se mi ha fatto piangere, se mi ha fatto ridere. Gli errori capitano a tutti, io per prima li commetto. Inoltre ho parlato con Annamaria e lei mi ha detto che purtroppo i tempi per la pubblicazione erano stretti e lei non ha potuto fare l’editing che ha voluto. In ogni caso sono errori di battitura…quindi posso essere magnanima :).
Giovanna Lubrano Lavadera
giovanna.lubranolavadera@gmail.com
2 Comments
  • Giovanna
    Amaranth
    Posted at 12:58h, 04 Marzo

    Non conoscevo questo romanzo, ma dalla tua recensione promette di essere una bella lettura, emozionante come piacciono a me. Sono molto molto curiosa. *o*

  • Giovanna
    Janeisa
    Posted at 13:03h, 04 Marzo

    E' una storia reale..di adolescenza e maturità…l'ho trovata una lettura necessaria per staccare dal mondo dell'immaginario!!