14 Apr “Il Bacio di Jude” di Davide Roma
Ciao a tutti ragazzi e ragazze,
sono di nuovo qui con una recensione. Sto riprendendo man mano dopo una settimana passata senza internet una occupata dalle festività di Pasqua e una di studio matto e disperatissimo (e non sarà la sola). Intanto in questi giorni ho letto il libro che Alessia aveva messo in palio grazie anche allo stesso autore. Il romanzo in questione è, come penso saprete, “Il Bacio di Jude” di Davide Roma.
Autore: Davide Roma
Casa Editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 290
Prezzo: € 17,90
TRAMA
La vita in un paese piccolo come Twindale, Massachusetts, può essere noiosa. Molto noiosa. Ma Jude Westwick, diciassette anni e un animo ribelle, ha trovato un modo tutto suo per evitare la monotonia della provincia: infrangere ogni regola. Ecco perché si diverte a fumare nel cortile della scuola proprio sotto il cartello “vietato fumare”, e a fare a pugni nei corridoi solo per attirare l’attenzione di Emily, la biondina per cui si è preso una cotta colossale. Ed ecco perché il preside ha deciso di punirlo. Costringendo lui, e il suo migliore amico Big Head, a passare il sabato pomeriggio in biblioteca. Jude è furioso. Eppure, quel pomeriggio, la sua vita cambierà per sempre. Infatti, sfogliando i vecchi giornali dell’archivio, s’imbatte nella notizia di un efferato fatto di sangue, consumato quarant’anni prima, proprio nel sotterraneo della casa in cui abita con i genitori. Incuriosito, decide di cercare il passaggio per il sotterraneo e scopre così un segreto terrificante: una stanza chiusa a chiave da sempre, piena di misteriosi volumi vergati a mano. Volumi che parlano di lui. In quella stanza è sepolto l’intero destino di Jude. Un destino spaventoso, oscuro, crudele. Ma il destino è davvero ineluttabile? O c’è un modo per cambiare ciò che è già scritto? Grazie all’amore di Emily, e all’aiuto di Amber, una tormentata ragazza dai capelli rossi come il fuoco, Jude dovrà imparare a conoscere la sua vera natura e a dominarla. Compiendo così la scelta più difficile di tutte…
RECENSIONE
Sarà che l’autore era italiano. Sarà che c’era un fondo di esoterismo e riferimenti a società segrete. Sarà che il titolo “Il Bacio di Jude (Giuda)” mi aveva attirato, come premio per il giveaway di Alessia ho scelto questo libro.
Jude è un teenager di diciassette anni, bellino…forse affascinante e dall’animo ribelle, con due genitori che lo venerano e un’amico cervellone che lo accompagna come un’ombra aiutandolo a scuola e nelle loro marachelle (finalmente personaggi che non sembrano più grandi e maturi della loro età yeah viva la gioventù). C’è anche una ragazza che si accompagna a loro ogni tanto, Amber, capelli rossi e la tendenza a stare per fatti suoi.
Una normale scuola, un normale gruppo di teenager, un normale ragazzino che si prende una cotta per la nuova arrivata bionda e carina.
Tutto cambia quando un pomeriggio a scuola, a causa di una punizione, per averne combinata un’altra delle loro, Jude scopre che sotto casa sua per anni uno psicopatico aveva tenuto segregate due bambine, un sotterraneo di cui Jude non è a conoscenza e che non ha mai visto.
Lì in quel sotterraneo avrà la rivelazione più grande della sua vita, nove mesi prima della sua iniziazione.
Questa è a grandi linee la trama di questo romanzo per giovani adulti che mi ha colpito per la decisione dell’autore di utilizzare un mondo così poco considerato nei romanzi YA ma ampiamente utilizzato in romanzi per adulti, come Angeli e Demoni, Il simbolo Perduto che hanno fatto la fortuna di Dan Brown: sto parlando ovviamente di Massoneria, società segrete, universitarie e non, che mi hanno sempre attratto personalmente con la loro storia e la loro particolarità.
Davide Roma è uno scrittore esordiente che come molti ha prediletto uno stile fresco e giovanile, molto facile da leggere e da seguire, ma che purtroppo per miei gusti pecca un po’ nelle descrizioni. Mi piacciono le descrizioni, non quelle lunghe e prolisse ma quei passaggi che mi permettono di calarmi totalmente nell’ambientazione. Ovviamente è una precisione di gusto personale non una regola di stato, lo stile è soggettivo e come tale può essere apprezzato o no a seconda della persona. Personalmente apprezzo anche che lo stile sia adeguato al genere (uno stile pomposo ed elegante è poco adatto ad un libro in cui il protagonista è un ragazzino o un teenager a mio parere.), come in questo caso ma non avrei disdegnato un maggior equilibrio tra parte narrata e parte discorsiva.
Andando avanti, il racconto comincia a fornire spunti interessanti che ben sviluppati nei libri a seguire offriranno la possibilità a noi lettori di leggere un romanzo urban fantasy originale e un po’ diverso dal solito.
Perché i tratti positivi in questo romanzo ci sono, Davide Roma ha provato con questo romanzo a costruire qualcosa di diverso sfruttando i cliché e i topoi più comuni della letteratura fantastica odierna e del romance per giovani adulti e unendo piccoloiparticolari origina.
Anche ne “Il bacio di Jude” c’è l’immancabile incontro di tre cuori, ma questa volta ad essere conteso è lui e non una lei e da una coppia di bellissime ragazze il cui destino sembra inesorabilmente annodato a quello di Jude ma con chi il nostro “eroe” vedrà coronarsi il suo sogno non è rivelato in questo primo volume. Le due ragazze hanno un effetto catalizzante e cauterizzante per Jude, lo aiutano implicitamente a scegliere la strada da voler seguire
L’amico cervellone, che preferisce il muscoli al cervello, è sicuramente un punto a vantaggio de “Il Bacio”. Basta con questi aitanti e palestrati compagni di scuola, finalmente la mente e l’ingegno hanno il sopravvento. Anche lo stesso Jude fuoriesce un po’ dai canoni da bello e dannato preferendo ai muscoli, la cultura musicale e cinematografica, la lettura di romanzi e saggi – imposti dal padre ma apprezzati in fondo anche dal figlio – e i continui riferimenti dello scrittore al binomio Ulisse-Achille sono sicuramente un pregio e non un difetto. Jude preferisce essere di gran lunga l’uomo dal multiforme ingegno anziché il Pelide Achille. (200 punti per Jude *din din din*).
L’unico aspetto che mi ha lasciato leggermente perplessa è il momento della scoperta della sua diversa natura: Jude non ha crisi isteriche (come sarebbe successo a me), non comincia a temere di combinare guai..niente, solo freddo raziocinio che lo porta a scartare man mano le diverse ipotesi:
Allora non sono questo non sono quello…
Reincarnazione del Male
*Din din din* altri 200 punti per Jude.
Ho trovato poco veritiera questa cosa e forse nel complesso è proprio il comportamento di Jude a volte troppo lineare, quasi schematico, freddo e distaccato dalle cose e altre volte quasi bambinesco, da teenager ad avermi confusa.
La sua natura demoniaca appare a tratti in questa perfezione sovrumana in questo distacco emotivo e dalla mente matematica, ma è velocemente sostituita da comportamenti da ragazzino, da teenager, che ho trovato molto divertenti e adatti all’età del personaggio.
Probabilmente non riuscendo a figurarmi la figura del demone più pericoloso di tutti i tempi in un ragazzo di diciassette anni, ho trovato anche Out of Character la freddezza e il distaccato comportamento che tiene in alcuni momenti.
Spero in seguito di poter notare un maggiore fusione di queste due parti essenziali di Jude, perché per ora mi sembrava solo un po’ lunatico, alla Malocchio Moody, con un bipolarismo acuto.
In definitiva l’ho trovata un romanzo molto piacevole nella lettura, utile per staccare da letture più impegnative, per i più giovani sarà sicuramente un romanzo molto bello, ai più grandicelli forse apparirà solo come un romanzo di passaggio tra letture più pesanti o tra libri universitari e altro, ma in entrambi i casi sarà sicuramente un passatempo rilassante e utile per staccare un po’ la spina.
Tè consigliato: Thè Nero
Serie:
1. Il bacio di Jude
2. Il marchio di Shaitan (in fase di scrittura)
3. I figli del tramonto
Elena
Posted at 19:47h, 14 AprileM'incuriosiva tantissimo e la tua recensione mi ha tirata un po' su…non avevo sentito opinioni entusiaste ma rimane in wishlist ^^
Janeisa
Posted at 20:29h, 14 AprileHa i suoi pregi e i suoi difetti….non è perfetto come libro come vedi ma sa farsi apprezzare…spero in un seguito capace di appassionarmi ancora di +. Grazie per essere passata 😀