La Tasmania di Paolo Giordano

La Tasmania di Paolo Giordano

Tasmania
di Paolo Giordano

C’è un mondo dentro ed uno fuori Paolo Giordano e i mondi, sapientemente descritti, sono in crisi.
In crisi come i personaggi che popolano Tasmania – ultimo romanzo del giovane scrittore torinese – come il protagonista che si cerca tra la scienza, a cui da sempre affida tutti i suoi quesiti, e una paternità cercata e mancata, come la moglie Lorenza che pazientemente lo attende, come Giulio che cerca un modo per entrare in sintonia con suo figlio Adriano, come lo scienziato Novelli che si scontra con la sua popolarità o Karol che fa i conti con un Dio trovato altrove.

Come attento moderno osservatore quale è, in Tasmania Paolo Giordano porta alla luce un romanzo sulle fragilità degli uomini, dei rapporti di coppia, sopraffatti dal presente e incerti sul futuro che verrà.

«Se proprio dovessi, sceglierei la Tasmania. Ha buone riserve di acqua dolce, si trova in uno stato democratico e non ospita predatori per l’uomo. Non è troppo piccola ma è comunque un’isola, quindi facile da difendere.
Perché ci sarà da difendersi, mi creda»,

Le crisi dei mondi descritti sono tra le più vicine ai nostri giorni. Passano dalla stagione degli attentati europei per mano del mondo islamico, alla crisi climatica e alle rivolte dei giovani di Friday for Future fino alla recente crisi pandemica causata dal Covid-19.
La Tasmania di Paolo Giordano mette in scena le crisi di una coppia ma anche quelle di un’intera generazione insieme a quelle di un pianeta, seppellito da plastica e inquinamento.
Un romanzo che sa tenere insieme gli interrogativi del presente, raccontandone la complessità, e gli avvenimenti del passato, senza emettere giudizio.

 

Un nome che non ha bisogno di grandi presentazioni.  Classe 84, torinese, fisico accademico e abile scrittore, il successo arriva a soli 26 anni con La Solitudine dei Numeri Primi (Mondadori), vincendo diversi premi tra cui Il Premio Campiello Opera Prima e il Premio Strega, a cui sono poi seguiti Il corpo umano (Mondadori), Il nero e l’argento (Einaudi), Divorare il cielo (Einaudi) e Nel contagio (Einaudi).

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Martina Amalfitano
martyamalf@gmail.com
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