Papertowns- Anteprime Libri

Papertowns- Anteprime Libri

Papertowns (città di carta) è una rubrica ideata da Reading is Believing. Ad ogni appuntamento vi presenterò i nuovi libri – esclusivamente in formato cartaceo – entrati in mio possesso che siano stati acquistati, scambiati, avuti in regalo o ricevuti in omaggio da case editrici e autori.


Nonostante siano passati sei mesi quasi dal mio ultimo papertowns devo dire che ho fatto la brava!!!!!!!!

Yeah rullo di tamburi, suonino le trombe, si elevi un coro d’angeli, tutto il mondo sappia….ok basta! XD

Contando sono 8 libri comprati da me, 1 scambio e tre ricevuti dalle CE. Ben fatto, veramente ben fatto. Se si tiene conto che due dei libri che ho comprato sono stati acquisti obbligati per la preparazione di una tesina posso ritenermi soddisfatta…e giustificata, e poi tre sono stati presi all’usato.

Diciamo che sono stata brava!

Vero? vero? vero?

 

Ora basta sennò chiudete il pc prima ancora di iniziare a leggere, di sotto vi lascio la lista dei libri e poi le informazioni così potete leggere direttamente le schede informative che vi interessano di più ;).

Inserisco  i link diretti ad ibs così se volete potete dare uno sguardo :).

 

Le dodici tribù di Hattie di Ayana Mathis 

Lui è tornato di Timur Vermes

Lo Hobbit di John J.R.R.Tolkien

La ferocia di Nicola Lagioia

Le dodici tribù di Hattie di Ayana Mathis

Einaudi 
Acquisto Libraccio (MI)

Nel 1923, Hattie Shepherd – quindici anni – lascia la Georgia e si trasferisce a Philadelphia, nella speranza di conquistare la sua fetta di sogno americano. Due anni dopo sposa August e insieme vanno a vivere in Wayne Street: è una piccola casa in affitto ma i vicini sono gentili e poi, le assicura il marito, è una sistemazione provvisoria finché non ne compreranno una. Ma non sarà così, e in quella casa rimarranno per molti anni (la prima delle molte delusioni che le darà August): lì Hattie crescerà i suoi molti figli, la sua «tribú», preparandoli a quel mondo che ha imparato a conoscere, un mondo che fa di tutto per spezzarti e respingerti. Un mondo, però, a cui non puoi darla vinta. Dodici vite, dodici storie che si fondono in un monumentale affresco corale. Un intreccio perfetto, per raccontare l’amore e la perdita, la volontà e le incrollabili speranze di una famiglia che attraversa, con coraggio e caparbietà, otto decenni di storia americana. Ayana Mathis ha il dono – che la critica americana ha accostato a quello di Toni Morrison e Marilynne Robinson – di infodere nelle vite dei suoi personaggi, struggenti, spesso tragiche, sempre umanissime, la grandiosità dell’epica, la capacità, cioè, di incarnare un destino collettivo: quello che le dodici «tribú» di Hattie conquistano tra mille difficoltà non è solo una possibilità di vita e di realizzazione individuale, ma uno spazio di libertà e partecipazione che è quello di tutti i cittadini afroamericani del Novecento.

 

Lui è tornato di Timur Vermes

Bompiani

Acquisto Usato (NA)

È l’estate del 2011. Adolf Hitler si sveglia in uno di quei campi incolti e quasi abbandonati che ancora si possono incontrare nel centro di Berlino. Egli non può fare a meno di notare che la guerra sembra cessata; che intorno a lui non ci sono i suoi fedelissimi commilitoni; che non c’è traccia di Eva. Non può non sentire un forte odore di benzina esalare dalla sua divisa sudicia e logora; e non riesce a spiegarsi l’intorpidimento delle sue articolazioni e la difficoltà che prova nel muovere i primi passi in una città piuttosto diversa da come la ricordava. Regna infatti la pace; ci sono molti stranieri; e una donna (sì, proprio una donna, per giunta goffa), tale Angela Merkel, è alla guida del Reich. 66 anni dopo la sua fine nel Bunker, contro ogni previsione, Adolf inizia una nuova carriera, stavolta a partire dalla televisione. Questo nuovo Hitler non è, tuttavia, né un imitatore, né una controfigura. È proprio lui, e non fa né dice nulla per nasconderlo, anzi, è tremendamente reale. Eppure nessuno gli crede: tutti lo prendono per uno straordinario comico, tutti lo cercano, tutti lo vogliono, tutti lo imitano.

 

 

Lo Hobbit di John J.R.R.Tolkien
Adelphi

Acquisto Usato (NA)

Violentemente sbalzato dalla idilliaca Hobbitopoli oltre il Confine delle Terre Selvagge, fra gole, foreste incantate e minacciose montagne, dove non ci sono «vie sicure», il pacifico Bilbo si scoprirà capace di affrontare prodigi e orrori: il mostruoso Gollum, i ragni giganti, i perfidi orchi, il grande drago Smog, e infine la tremenda Battaglia dei Cinque Eserciti, scontro fra le forze benigne e maligne, eternamente opposte, per il bramato e fatale possesso del tesoro. Ma per Bilbo l’avvenimento più importante – e della cui importanza egli non si rende ben conto – è il ritrovamento, apparentemente casuale, di un anello magico che era finito in possesso di Gollum.

In questo fatto è il germe della grande saga che Tolkien proseguirà nei tre libri del Signore degli Anelli, dove sarà riproposto e illuminato nel suo durissimo senso un tema segreto dello Hobbit, un tema inesauribile per qualsiasi lettore: che cosa fare dell’Anello del Potere?

 

La ferocia di Nicola Lagioia

Einaudi

In una calda notte di primavera, una giovane donna cammina nel centro esatto della strada statale. È nuda e coperta di sangue. A stagliarla nel buio, i fari di un camion sparati dritti su di lei. Quando, poche ore dopo, la ritroveranno ai piedi di un autosilo, la sua identità verrà finalmente alla luce: è Clara Salvemini, prima figlia della piú influente famiglia di costruttori locali. Per tutti è un suicidio. Ma le cose sono davvero andate cosí? Cosa legava Clara agli affari di suo padre? E il rapporto che la unisce ai tre fratelli – in particolare quello con Michele, l’ombroso, l’instabile, il ribelle – può aver giocato un ruolo determinante nella sua morte? Le ville della ricca periferia barese, i declivi di ogni rapida ascesa sociale, le tensioni di una famiglia in bilico tra splendore e disastro: utilizzando le forme del noir, del gotico, del racconto familiare, scandite da un ritmo serrato e da una galleria di personaggi e di sguardi che spostano continuamente il cuore dell’azione, Nicola Lagioia mette in scena il grande dramma degli anni che stiamo vivendo. L’intensità della scrittura – mai cosí limpida e potente – ci avviluppa in un labirinto di emozioni, segreti e scoperte, che interseca le persone e il loro mondo, e tiene il lettore inchiodato alla pagina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giovanna Lubrano Lavadera
giovanna.lubranolavadera@gmail.com
1 Comment
  • Giovanna
    Unknown
    Posted at 16:44h, 03 Agosto

    *_* tantissimi!