I doni dell’imperfezione di Brenè Brown

I doni dell’imperfezione di Brenè Brown

I doni dell’imperfezione di Brenè Brown è uno di quei libri da tenere su una mensola bassa della nostra libreria.
Credo che non sia un libro da leggere ma da studiare, un libro che è bene rileggere a più riprese durante l’anno.

Leggendo il best seller della sociologa americana ho riflettuto che è davvero difficile coltivare l’autenticità, è una scelta controcorrente, probabilmente molti di noi non sappiamo neppure da dove cominciare o peggio, di che diavolo si tratta.
Il processo di perdita dell’autenticità inizia purtroppo fin da bambini quando impariamo un po’ alla volta a rinunciare a noi stessi per adeguarci a degli schemi per sentirsi “integrati” e “meritevoli”.

“Se fai il bravo, mamma ti compra quel giocattolo nuovo.
“Se prendi 8 in tutte le materie, allora avrai il motorino”
“Se non fai questo o quello – o peggio, se non senti in questo o in quel modo, allora non sei una bella/brava/buona/intelligente/affermata persona e gli altri non ti accetteranno, ameranno ecc”

Impariamo,purtroppo, che il nostro amore e il nostro valore sono “a condizione che”. Chi piú e chi meno, abbiamo tutti un po’ imparato a rinunciare a noi stessi per “integrarci”.
L’autrice spiega molto bene la differenza fra il sentirsi INTEGRATI e il senso di APPARTENENZA. Il primo presuppone una rinuncia, un’alterazione di chi siamo e da dove veniamo per sentirci parte di un gruppo/comunità.
Il secondo indica che apparteniamo a qualcosa/qualcuno esattamente così come siamo. Nessuno sforzo e artificio é richiesto.

Ci allontaniamo a poco a poco dal nostro vero io, ci confondiamo, lo perdiamo finchè qualcosa nella vita ci stravolge (se siamo fortunati!) e ci costringe a rimescolare le carte, ad avvolgere il nastro e a ritornare al punto di partenza: noi stessi.
E solo quando impariamo ad accettare e ad amare le nostre vulnerabilità, nel senso piú profondo del termine, la musica cambia, il parere altrui smette di avere peso, il merito e l’amore A PRESCINDERE, prendono il posto di A CONDIZIONE CHE.

Ho sottolineato, preso appunti, evidenziato, attaccato post-it
Questo non é un libro da leggere, ma da studiare e mettere in pratica, ogni giorno un po’ per sentirci più autentici, felici.

Chicca Amalfitano

Martina Amalfitano
martyamalf@gmail.com
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